“Non mi lascio intimorire e vado avanti come sempre”. Così il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, si rivolge ai suoi cittadini su Facebook dopo aver ricevuto ieri una busta con due proiettili. Eletto tre anni fa con una coalizione di centrosinistra, Bottaro spiega all’ANSA che i “proiettili sono stai lasciati davanti al portone di casa mia, in una busta su cui c’erano le mie iniziali scritte molto in grande: li ha trovati un mio vicino”. “Già un anno e mezzo fa – ricorda il sindaco – mi avvisarono dalla prefettura e poi dal comando dei carabinieri che nell’ufficio di smistamento della posta di Modugno (Bari) avevano intercettato una busta con proiettili, sempre indirizzata a me, ma che era stata inviata in Comune”.
Bottaro non immagina chi possa essere stato o quale dei suoi provvedimenti possa avere scatenato queste intimidazioni. “Da poco – spiega – abbiamo liberato immobili occupati abusivamente, abbiamo fatto gare comunitarie per i servizi che non vengono più affidati alle cooperative, e da due anni abbiamo sostituito i contributi economici, perché non si poteva controllare come venissero usati questi soldi, con aiuti mirati alle famiglie bisognose, come ad esempio il pagamento delle utenze o aiuti alimentari”. “Potrebbero essere tanti i motivi – rileva Bottaro – ma non ho mai avuto minacce dirette e non penso a nessuno in particolare”. Quanto al clima in cui trascorrerà questo Natale, il sindaco spiega che “personalmente queste cose le metto in conto e vado avanti tranquillamente”. “Ma – conclude – quando arrivano a violare la quiete e la privacy famigliare, arrivando fino a casa in un giorno come questo, è evidente che creano subbuglio dal punto di vista psicologico”. A nome del presidente Domenico Vitto e dei Comuni della regione, l’Anci Puglia ha espresso “vicinanza e solidarietà al sindaco di Trani, per l’atto intimidatorio subito”.
ansa
redazione