Trani capitale del Tango, il governatore Emiliano: “Arriveranno da tutto il mondo, è meraviglioso”
Si parte l’8 luglio con Pipi Piazzolla, il 12 luglio lo show di Zotto e Guspero e dal 13 al 16 luglio al via il festival con milonghe notturne davanti alla Cattedrale e orchestre sparse in tutta la città
Sarà Daniel “Pipi” Piazzolla, nipote del grande Astor Piazzolla, genio rivoluzionario del tango moderno, a tenere a battesimo la decima edizione del festival del tango di Trani, che da quest’anno diventa International Tango Trani, organizzato dall’associazione Inmovimento col sostegno del Comune di Trani e della Regione Puglia.
Il batterista argentino, che arriva in Puglia questa settimana grazie al Progetto Radici, promosso da Enit Argentina e Pugliapromozione, sarà protagonista di un talk in programma sabato 8 luglio, alle 20, nella villa comunale di Trani. Sarà l’occasione per parlare di nonno Astor, uno dei massimi esponenti della musica e della cultura a livello mondiale. Astor Piazzolla nacque 102 anni fa a Mar della Plata e ha origini pugliesi, proprio di Trani, da cui nonno Pantaleone, pescatore, partì per l’Argentina in cerca di lavoro.
Quella di sabato sarà un’anteprima dell’International Tango Trani, che avrà invece un succoso antipasto martedì 12 luglio, con lo spettacolo “Il Tango”, che si terrà in piazza Duomo, sede del festival, e che vedrà protagonisti i direttori artistici Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero, tra i più apprezzati ballerini di tango al mondo. Sarà quello l’avvio del countdown ufficiale del festival, che si terrà dal 13 al 16 luglio. E dal quel momento Trani sarà crocevia di suoni, emozioni, incontri, talenti, sarà la capitale mondiale del tango. Arriveranno infatti da tutto il mondo per ballare tutta la notte davanti alla meravigliosa Cattedrale di Trani. Non a caso quest’anno la manifestazione rientra tra i grandi eventi riconosciuti dalla Regione Puglia (cofinanziata dall’Unione Europea, Regione Puglia e Pugliapromozione PO Puglia FESR FSE 2014-2020 Asse VI Azione 6.8).
“L’Open Call Grandi Eventi”, sottolinea il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, “ci ha consentito di intercettare grandi manifestazioni culturali, artistiche, di spettacolo che da anni svolgono un ruolo fondamentale non solo in termini di offerta culturale, ma anche come contributo all’aumento della visibilità e dell’attrattività della Puglia. Il festival del tango di Trani, che quest’anno, a giusta ragione, è stato ribattezzato International Tango Trani è proprio un esempio calzante. Un evento che per dieci anni ha dato lustro alla nostra regione, portando a Trani, in Puglia, migliaia di appassionati del tango da ogni parte del mondo, quest’anno arriveranno addirittura delle Hawaii. E tutto questo valorizzando una danza, il tango, che sì, trae le origini in Argentina, ma che vede tra le sue massime espressioni un musicista di origini pugliesi, il grande Astor Piazzolla. Siamo davvero felici di sostenere l’International Tango Trani. Ringrazio Claudia Vernice, Giuseppe Ragno e tutti coloro che collaborano con loro per l’ottimo lavoro svolto e per la grande opportunità data alla Puglia, con un evento che cresce di anno in anno e che rappresenta alla perfezione l’identikit del grande evento, capace di coniugare cultura, spettacolo, turismo, visibilità per le nostre bellezze. Ad maiora per questa decima edizione”.
La decima edizione dell’International Trani Tango si preannuncia la più spettacolare di sempre, anche quest’anno sono previsti numeri da capogiro, che supereranno le oltre 600 richieste del 2022 arrivate da tutto il mondo: Hong Kong, Usa, Canada, Giappone, Hawaii, oltre a tanti tedeschi, francesi, olandesi e da ogni angolo d’Italia. Un dato notevole sia per gli organizzatori che per la città, un flusso turistico che coinvolge centinaia di persone pronte a vivere l’esperienza culturale offerta dalla cittadina adriatica che sarà invasa dalle inconfondibili melodie che vibreranno ovunque grazie alla filodiffusione e alla presenza di orchestrine, ballerini professionisti e improvvisati, sparsi ovunque lungo i vicoli del centro storico e del porto nel preserata per l’intera durata della manifestazione, per poi esplodere nello spettacolare scenario delle milonghe, vere serate di gala per gli appassionati e i professionisti che quest’anno potranno danzare su un nuovo palco di ben 400 metri quadri, realizzato interamente in legno. Un sogno per chi vorrà perdersi nelle suadenti atmosfere argentine, danzando fino alle prime luci dell’alba cullati dal rumore delle onde del mare, a due passi dall’area del festival.
Vanessa Villalba y Facundo Pinero, Giorgia Rossello e Vito Raffanelli, Valentina Romano e Mariano Palazon, Valentina Guglielmi e Miky Padovano, questo l’eccezionale parterre di sedici insegnanti che anche quest’anno accompagneranno tutti gli appassionati tangueri nei quattro giorni di seminari e lezioni, i nomi dei maestri che hanno contribuito al prestigio acquisito negli anni dalla kermesse pugliese, a cui si aggiungono cinque orchestre, tra cui la Orchestras Sonder Tango e Cuarteto Pichuco, e quattro tj. Spazio anche all’esibizione del gruppo Tang Aut, con ragazzi con disturbo dello spettro autistico, che si esibiranno sul porto di Trani.
Lo spettacolo di Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero è quasi sold out, ancora poche disponibilità sul sito www.internationaltranitango.com, dove invece è ancora possibile iscriversi per i seminari di Palazzo San Giorgio e per le serate in piazza Duomo.
redazione