La Rocco Forte Hotels, società proprietaria e co-proprietaria di esclusivi hotel di lusso 5 stelle in Europa, nella stagione 2019 ha inaugurato la nuova gestione della Masseria Torre Maizza, resort di lusso nelle campagne di Savelletri, di proprietà della famiglia Muolo.
L’apertura aveva comportato un completo rinnovo della struttura con una particolare attenzione al design curato da Olga Polizzi, sorella di Sir Rocco e suo braccio destro nella gestione dell’azienda, e l’aggiunta di dieci suite che portano la struttura a un totale di quaranta camere di diverse tipologie, dalla standard alla Grand Suite e la Torre Suite.
Dopo la conclusione della prima stagione, lo scorso Ottobre, la società aveva previsto la riapertura per il 3 Aprile, lavorando durante i mesi invernali alla creazione di nuove esperienze per gli ospiti italiani e internazionali della struttura e del programma di Pasqua. Nessuno avrebbe potuto prevedere quanto stiamo vivendo ora, l’emergenza Corona Virus e il relativo stop del normale svolgimento delle nostre vite che ha drammaticamente condizionato il settore turistico a livello globale.
Erano stati organizzati diversi corsi di formazione gratuiti per tutti i dipendenti prima dell’inizio della stagione, per poter partire al meglio ma tutto si è fermato.
La Rocco Forte, tuttavia, ha deciso di voler infondere speranza e di dimostrare a tutti i dipendenti della Masseria la fedeltà nei confronti di ognuno dei dipendenti, parte della famiglia Rocco Forte. Pertanto il management ha deciso di fornire ad ogni dipendente, il cui contratto sarebbe partito ad aprile, un buono pasto di 300 euro per sostenere tutte le famiglie in questo momento di crisi.
Gesti come questo dimostrano che, a volte, anche gruppi del calibro della Rocco Forte Hotels che contano un altissimo numero di dipendenti in tutto il mondo, possono agire mossi dall’umanità che in questi tempi così difficili stiamo forse ritrovando, rendendoci conto che siamo tutti coinvolti e toccati da quanto sta accadendo nel mondo e dovremmo sentirci vicini.
Nel frattempo, la speranza che si possa comunque tornare ad una quasi normalità e riprendere con le attività turistiche durante l’estate, resta viva nel cuore di ogni albergatore.
Se riusciremo a fare tesoro di quanto questo momento ci sta insegnando, avremo la possibilità di uscirne più forti e guardare l’altro con occhi diversi, sentendoci parte di un tutto, come dimostra questo piccolo grande gesto di un privato che si dimostra esemplare.
Michele Traversa