Se dovessimo utilizzare un termine in voga in ambito calcistico, diremmo manita per indicare 5 obiettivi raggiunti. Ma qui parliamo di nuoto, e precisamente di Nuoto Master, il circuito amatoriale della FIN la Federazione Italiana Nuoto destinato agli over 25.
Il CUS Bari, il prestigioso polo sportivo barese che si occupa di sport da oltre 70 anni, può alzare la manita dopo il quinto grande successo stagionale raggiunto nella piscina Nadir di Putignano dove si è svolto il Trofeo Estivo, una sorta di Campionato Regionale organizzato dal Comitato Regionale FIN con la partecipazione di oltre 50 squadre e 450 atleti. Il risultato finale è sconcertante: il CUS Bari ha più che doppiato il punteggio dei secondi classificati totalizzando 89344 punti, un distacco clamoroso rispetto a Adriatika e Aquatika, rispettivamente seconda e terza nella classifica generale. Obiettivo centrato in pieno quindi, dopo i precedenti successi del Trofeo Airon Gaiacresce disputato a gennaio, dei Campionati Regionali invernali di febbraio, del trofeo Paolo Pinto nuotato in casa al CUS, nellinvidiata vasca da 50 metri, unica vasca olimpionica coperta presente in Puglia in aprile e del trofeo Otrè disputato a Noci il mese scorso.Si tratta delle competizioni pugliesi più frequentate e quindi più prestigiose dellintera stagione agonistica 2016/17, una stagione lunga, a tratti faticosa, ma che ha regalato grandi soddisfazioni sia per tutti i 100 e passa atleti dello squadrone biancorosso, sia per i tecnici che seguono limponente movimento nuoto master: Donato Sassanelli, Niki Oliva, Pasquale Maselli, Ciccio Pascazio. Tutto quello che cera da vincere, si può dire, è stato vinto dalla squadra cussina. Ma quello che il CUS Bari vince di più prezioso è un gruppo affiatato, coeso, competitivo, che riesce ad allenarsi anche duramente e divertirsi allo stesso tempo. Un progetto, quello master, iniziato qualche anno fa e che adesso arriva allapice del successo.Ma i responsabili al CUS Bari non si accontentano e guardano avanti. La stagione non è ancora terminata, dichiara lo staff tecnico, ci sono i Campionati Italiani di Riccione che vedranno impegnati Longobardi e De Scisciolo, entrambe in odore di medaglie, ma anche Rosati, Cianciotta e Annese, nonché lappuntamento finale dei Mondiali di Budapest previsto nella seconda metà di agosto. Dopo possiamo goderci le vacanze, scherzano gli allenatori del CUS. In realtà già pensano alla stagione successiva sebbene sia davvero difficile fare meglio di questanno. Per fortuna possono contare sul validissimo supporto della Scuola Nuoto che al CUS sforna piccoli e grandi campioni: i primi continuano il loro percorso nel settore agonistico altra importante realtà del centro universitario , mentre gli adulti possono affacciarsi allattività master. Dopo una stagione come questa, impeccabile dal punto di vista sia metodologico, sia prestazionale, abbiamo voglia di fissare nuovi obiettivi. Vogliamo e possiamo crescere numericamente: oramai il CUS costituisce un polo attrattivo e molti nuotatori provenienti da altri impianti vogliono entrare nel nostro gruppo. Al contempo cè un flusso interno continuo che proviene dalla Scuola Nuoto e quindi certamente lanno prossimo potremmo contare su un numero superiore di atleti per conquistare nuovi obiettivi. La manita non ci basterà lanno prossimo.
di Alessandro Guastella