“Il silenzio di questa notte era surreale, interrotto solo dal ronzio dei neon. Sono ancora qui, accampato con gli stessi vestiti di ieri, seduto alla mia postazione, aspettando risposte.
La mia protesta continua”. Così il capogruppo di ‘Per la Puglia’, Antonio Tutolo, che da ieri, come forma di protesta, sta ancora occupando l’aula consiliare della Regione Puglia in attesa di risposte “sullo spostamento dei 27 milioni di euro” destinati al completamento della strada provinciale 109 che collega Lucera a San Severo, in provincia di Foggia.
“Voglio sapere dove sono finiti i soldi per la 109. Chi ha fatto sparire quelle risorse dal Fsc e perché? Desidero conoscere – aggiunge Tutolo – i nomi dei responsabili. La mia determinazione è incrollabile: non lascerò questa aula finché non verrà fatta chiarezza”.
Tutolo riferisce come “quei 27 milioni servivano ad ampliare la carreggiata di quella strada maledetta che si è portata via tante persone. Adesso chi si assume la responsabilità di lasciare che un’altra vita venga messa in pericolo? Che un’altra famiglia pianga un suo congiunto? L’anno scorso c’è stata un’altra vittima su quella provinciale. Non possiamo aspettare un’infinità di morti per intervenire”.
“Tutti i consiglieri e l’assessore Leo del mio gruppo, ‘Per la Puglia’, mi hanno mostrato la loro solidarietà, e registro – riferisce – anche la vicinanza di molti altri colleghi, perché tutti sono stati tenuti all’oscuro e mi spiego: l’elenco delle opere finanziate è stato consegnato ai consiglieri il giorno dopo la firma, in modo che nessuno potesse dire la propria”. “La mia lotta non si fermerà – conclude Tutolo- finché non avrò ottenuto le spiegazioni dovute, anzitutto ai cittadini. Questo è il mio impegno, per tutti coloro che rischiano la vita su quella strada ogni giorno” (ansa).
redazione