“U bijettu te a’ nonna” in scena al Teatro Tito Schipa di GALLIPOLI

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Giovedì 28 giugno, ore 21.00 (20.30 porta)

Teatro Tito Schipa GALLIPOLI

U bijettu te a’ nonna

(di Alberto e Luana Greco)

 

Il personaggio femminile salentino trash per antonomasia, Vata Barba, torna a teatro con una nuova brillante commedia in due atti, sequel del successo del 2016 “Lu bucculu te a’ nonna”.

 

Nel nuovo sorprendente capitolo della vita sgangherata della comare gallipolina, oltre alla figlia Ttina, l’appariscente cognata venuta dall’Est, zia Davorka.

 

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Torna a teatro la coppia salentina trash per antonomasia, la signora Vata Barba e la figlia Ttina, entrambe provenienti direttamente dalla rustica realtà dell’isola del centro storico di Gallipoli, incarnandone le tradizioni, i luoghi comuni e gli stereotipi, tipici del luogo, ma anche dell’intero Salento, del quale sono le reginette web indiscusse.

Giovedì 28 giugno alle ore 21.00 (20.30 porta) sarà il Teatro Tito Schipa di GALLIPOLI ad accogliere la commedia in vernacolo “U bijettu te a’ nonna” (di Alberto e Luana Greco), nuovo capitolo della vita sgangherata della comare gallipolina, con sorprendenti originali illogici colpi di scena ed esilaranti gaffe dal sapore nostrano. Accanto a Vata, oltre alla pestifera figlia, anche l’appariscente cognata venuta dall’Est, zia Davorka.

 

“U bijettu te a’ nonna” è una brillante commedia in due atti, sequel del successo “Lu bucculu te a nonna”, portato in scena dal sodalizio Ragazzi di Via Malinconico Teatro e Poieofolà-CostruzioniTeatrali già nel 2016, con protagonista e deus ex machina la nonna, suocera della signora Vata, che dall’aldilà condizionava gli eventi, ovviamente a scapito delle protagoniste. Così sarà pure in questa nuova puntata della saga, nella quale le due sfortunate sono alle prese con la spasmodica ricerca del biglietto risultato vincente della lotteria Italia, smarrito nella loro stessa casa. Dopo averla messa esattamente a soqquadro, rassegnate alla sfortuna a seguito di questa che chiamano “opara te Tiaulu”, per ritrovarlo arrivano ad invocarlo in maniera maldestra… Da qui partirà la tragicommedia degli equivoci e dei doppi sensi che solo l’intervento della zia Davorka, già accusata di portare sventure in casa Barba, riuscirà a… peggiorare ulteriormente! Le nostre eroine intascheranno il premio della lotteria o solo altre sventure?

 

Lo spettacolo è a cura di Poieofolà-Costruzioni Teatrali. Interpreti Alberto Greco, Luana Greco, Roberto Marius Treglia e Riccardo Abbate.

Biglietto intero euro 15,00, ridotto euro 12.00. Biglietteria disponibile presso Dott. Mouse Gallipoli. Info whatsapp 3454639956 e info@poieofola.it.

 

VATA E TTINA

Vata è il personaggio ideato ed interpretato da Alberto Greco, ispirato allo stereotipo della “comare gallipolina” pettegola e irriverente, ormai noto ben oltre la sua Gallipoli, anche grazie al web. Fa coppia (comica) con la figlia Ttina, interpretata da Luana Greco. Dopo un lungo periodo di pausa artistica, le due reginette del trash salentino tornano a teatro, dal quale sono nate e dal quale hanno tratto la loro crescita artistica, sempre portando in sala racconti esilaranti, al limite dell’assurdo ma anche oltre il limite, e paradossi della vita quotidiana in terra salentina.

redazione

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