Tutto esaurito per le date baresi di “La notte poco prima delle foreste” con Pierfrancesco Favino al teatro Kismet che, per l’occasione, ha raddoppiato il numero dei posti a sedere. Lo spettacolo fa parte della programmazione del Teatro Pubblico Pugliese.
Tratto dall’omonimo testo di Bernard-Marie Koltes, adattato per la scena dallo stesso Favino, il monologo sullo straniero, che fece scalpore nella scorsa edizione del Festival di Sanremo, ha coinvolto e commosso il pubblico in sala. Grande prova d’attore per Favino, perfetto nel ruolo dello straniero, emarginato, in cerca di contatto ed empatia, che vaga nella notte tra ricordi, affetti e antipatie, che commenta il mondo dal punto di vista degli esclusi.
In assenza di scenografia, l’attore vaga sul palco e nella sala, si avvicina al pubblico e lo rende partecipe dei suoi pensieri e delle sue considerazioni, in una sorta di dialogo a una voce. Il gioco delle luci, a cura di Marco D’Amelio, rende le sfumature del giorno e della notte nella prolungata solitudine del protagonista che racconta l’altro raccontando se stesso, in una prosa fluente nonostante la complessità.
Ultimo appuntamento con Favino stasera alle ore 21. Prossimo spettacolo del cartellone del Teatro Pubblico Pugliese “Riccardo3”, dal 7 al 10 febbraio, teatro Abeliano.
Maria Cristina Consiglio