UNA CITTÀ AMICA DEI GATTI: A RUVO DI PUGLIA
CARTELLI PER SEGNALARE LA PRESENZA DI COLONIE FELINE
Da oggi in quattro diversi punti di Ruvo di Puglia cartelli specifici segnalano la presenza di colonie feline. Si tratta del risultato della convenzione sottoscritta a inizio anno tra il Comune e la delegazione locale dell’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali.
I primi quattro cartelli sono stati apposti presso l’Istituto Barile, nella frazione di Calendano, in Piazza Matteotti e nei pressi del supermercato DOK. Altri arriveranno nelle prossime settimane.
I cartelli ricordano tra l’altro che le comunità di gatti randagi sono protette dalla legge e che pertanto è vietato utilizzare sostanze nocive per allontanarli dal loro habitat, danneggiare o rimuovere ripari e ciotole ad essi destinati, ostacolare o impedire le attività di cura e assistenza. Per ragioni igienico sanitarie e per il rispetto del decoro urbano, i cittadini sono inoltre invitati a non somministrare ai gatti cibo e medicine senza aver prima consultato il volontario tutore della colonia.
“Questa piccola, ma a nostro avviso preziosa iniziativa – ha detto il sindaco Pasquale Chieco – ci consente non solo di proteggere le colonie feline della città, ma anche di migliorare il decoro urbano e approfondire la conoscenza del nostro territorio e della fauna urbana che lo abita.
La cura degli animali randagi è uno dei modi più belli per dimostrare rispetto verso il posto in cui viviamo; ancora una volta la sinergia tra Amministrazione (nella persona del consigliere delegato alle questioni ambientali Antonio Mazzone), uffici (in questo caso il Comando della Polizia Locale) e volontariato (in primis la meritoria delegazione ruvese dell’’ENPA) produce risultati positivi per la comunità; la strada giusta per migliorare l’ambiente in cui viviamo.”
La convenzione prevede tra l’altro il censimento delle colonie feline sul territorio cittadino e la loro gestione in collaborazione con i volontari, così da potere monitorare costantemente il benessere e la salute degli animali (con particolare attenzione per le cucciolate) individuando per tempo gli esemplari da sterilizzare, da sottoporre a trattamenti antiparassitari o da curare presso le strutture veterinarie private convenzionate con il Comune.
Per il prossimo futuro sono allo studio anche campagne di informazione e sensibilizzazione, anche in collaborazione con le scuole cittadine, per promuovere una più corretta interazione uomo animale.
redazione