Una mostra internazionale per omaggiare Rembrandt: alla Sala dei Templari c’è The Night Watch

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Una mostra internazionale per omaggiare Rembrandt: alla Sala dei Templari c’è The Night Watch

 

Alla Sala dei Templari di Molfetta, una esposizione di 17 artisti per omaggiare il 350esimo anniversario della morte di Rembrandt. La collettiva The Night Watch (Ronda di Notte), che prende il titolo dal celebre dipinto del pittore olandese, sarà inaugurata sabato 9 novembre, alle 19, e vedrà protagonisti i docenti e gli studenti di livello avanzato dell’Università di Arte e Design di Cluj-Napoca e dell’Accademia di Belle Arti di Bari. Gli artisti in mostra sono: Damiano Azzizia, Stefan Badulescu, Georgeta-Olimpia Bera, Fabio Bonanni, Bro (László & Miklós Bencze), Natalija Dimitrijević, Gagyi Botond, Lorenzo Galuppo, Michele Giangrande, Mihai Guleș, Alice Iliescu, István Kudor Duka, Lapusan Cristian Gabriel, Paolo Lunanova, Giuseppe Marinelli, Giuseppe Negro, Ioan Sbarciu.

La mostra internazionale, curata da Olimpia Bera e Gaetano Centrone, infatti, è un evento frutto della sinergia tra i due istituti d’arte, con il sostegno del Comune di Molfetta e del patrocinio del Consolato Generale di Romania a Bari. All’inaugurazione saranno presenti il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini, l’assessore alla Cultura Sara Allegretta, l’Assessore regionale alla Pianificazione territoriale Alfonso Pisicchio, il direttore del dipartimento Cultura della Regione Puglia Aldo Patruno, il direttore dell’Accademia di Bari Giancarlo Chielli e la coordinatrice del progetto Erasmus dell’Accademia barese Giusy Petruzzelli.

“Parafrasando il titolo del dipinto – spiegano Bera e Centrone –, che nelle intenzioni dell’artista significa mettere sotto sorveglianza il silenzio della notte e lo stato delle cose, viene rimarcato lo status dell’artista stesso, che viene a occupare il posto di chi guarda dall’alto l’ordine delle cose. Solo, esplorando gli orrori della notte, diventando introspettivo, cercando ispirazione e ripensando il significato del suo gesto creativo, analizzando a ogni curva il rapporto tra arte e mondo reale, nella società attuale. Come nella Ronda di notte, l’opera d’arte trascende l’evento storico e diventa ponte tra generazioni, tra passato, presente e futuro”.

L’esposizione nasce negli ambienti della Scuola di Pittura di Cluj-Napoca, molto attenta alle nuove direzioni delle ricerche artistiche attuali, con il linguaggio pittorico completato da grafica, scultura, fotografia e ambienti multimediali. Da questo punto di vista, il progetto acquista il significato di un ritratto di gruppo, così come il genere del dipinto Ronda di notte. A loro si aggiungono in questo capitolo espositivo alcune tra le migliori energie creative operanti nell’accademia barese.

La mostra resterà aperta fino al 30 novembre, con orari 10-13 e 17-21. Ingresso libero.

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