L’astronauta Maurizio Cheli, primo astronauta italiano a ricoprire il ruolo di Mission Specialist in una missione della NASA, è stato il protagonista di una straordinaria serata organizzata a Bari dalla Lord Byron College ETS, centro d’eccellenza per l’insegnamento della lingua inglese e primo centro d’esami Cambridge in Europa. L’evento si è tenuto nella bellissima cornice del Roof Garden della scuola davanti a un pubblico numerosissimo, letteralmente rapito dalla testimonianza di Cheli e dalle immagini proiettate sul maxischermo. Tema della serata: la new economy e le grandi opportunità che essa offre.
Dopo il saluto istituzionale del Sindaco Vito Leccese, il Prof. John Duane Credico ha sottolineato come la lingua inglese rappresenti il vero passaporto per il successo in un mondo che si muove rapidamente verso il cambiamento. Le università italiane, ha detto, stanno rapidamente aggiornando i loro curricula per allinearsi alle nuove esigenze del mercato. Nel 2024, sono stati introdotti ben 172 nuovi corsi di laurea, molti dei quali interamente in inglese. Settori come la medicina a indirizzo tecnologico, la chimica verde, il turismo sostenibile e la mobilità eco-compatibile richiedono ormai competenze linguistiche avanzate per accedere a questi percorsi formativi. “Non conoscere bene l’inglese significa restare indietro, mentre il mondo corre verso la globalizzazione e l’innovazione”.
Ed effettivamente Maurizio Cheli, con la sua esperienza unica nel campo scientifico e tecnologico, è il simbolo vivente del professionista del futuro: un professionista che non solo possiede competenze tecniche, ma è in grado di navigare le sfide globali grazie alla padronanza dell’inglese.
Accolto da un fragoroso applauso, Cheli è subito entrato nel focus della serata. Dopo aver sottolineato l’importanza di puntare a una preparazione universitaria di eccellenza che richiede anche la perfetta padronanza della lingua inglese, ha raccontato numerosi aneddoti riguardanti il suo percorso di vita e professionale. La sua passione per il volo e la costante ricerca dell’eccellenza gli hanno fatto conquistare traguardi importanti: prima pilota, poi capo pilota collaudatore e infine astronauta, il sogno della sua vita.
Oggi vanta oltre 380 ore di attività nello spazio e 5.000 ore di volo su più di 100 diversi tipi di velivoli. Entrato a far parte della European Space Agency nel 1992 dopo aver vinto una rigorosa selezione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) con oltre 6.500 candidati, viene inviato al Johnson Space Center di Houston, alla NASA. Sarà il primo non statunitense a prendere parte al corso che gli permetterà di conseguire la qualifica di “mission specialist”, e sulla navetta gli sarà assegnato il compito di ingegnere di volo.
Mentre scorrono immagini straordinarie della Terra vista dallo spazio, Cheli risponde con entusiasmo alle domande dei tanti giovani che affollano il roof garden, esortandoli a inseguire i propri sogni e ammonendo che solo con tanta perseveranza, impegno e fiducia in se stessi l’impossibile può diventare possibile, così come è stato per lui.
A completare la serata, è intervenuto il dott. James Edmonds, preside della facoltà di turismo e aviazione della West London University (WLU), il quale ha parlato dei corsi innovativi presenti nei curricula della prestigiosa università londinese. Edmonds ha enfatizzato come la WLU si stia concentrando sullo sviluppo di percorsi formativi in ambito STEM, settori che stanno emergendo come essenziali per le professioni del futuro. Ha anche sottolineato l’importanza della conoscenza della lingua inglese come prerequisito fondamentale per il successo nella new economy globale. L’incontro con l’astronauta Maurizio Cheli ha segnato un sodalizio di reciproca integrazione tra la Lord Byron College e la WLU, entrambe impegnate a introdurre nuove generazioni a percorsi formativi di eccellenza.
L’evento barese è solo il preludio di un’importante iniziativa internazionale: seguirà infatti l’evento a Londra presso la WLU, dove sarà presentato il libro di Cheli, “Tutto in un Istante”, tradotto dalla Lord Byron College in inglese per un pubblico internazionale. Questo progetto rappresenta un ulteriore passo verso la creazione di opportunità formative per i giovani, evidenziando il valore dello studio della lingua inglese e delle discipline scientifiche in un mondo sempre più interconnesso e in rapida evoluzione.
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