PROSCIOLTO DA USURA ED ESTORSIONE IMPRENDITORE PUGLIESE
Il Tribunale di Taranto ha assolto un imprenditore pugliese, difeso dall’ Avv. Antonio La Scala, dalle gravi accuse di estorsione. La vicenda nasce a seguito della denuncia della vittima che, avendo ottenuto, in qualità di cliente, credito dall’imprenditore in merito all’attività da quest’ultimo svolta, ha accusato lo stesso di aver preteso la restituzione degli importi dovuti maggiorati di interessi usurai mediante la sottoscrizione di effetti cambiari in bianco. A seguito di tale denuncia, la Guardia di Finanza di Taranto 9 anni fa avviò, unitamente alla Procura della Repubblica di Taranto, le relative indagini che portavano al proscioglimento dell’imprenditore perché il “fatto non sussiste” dall’accusa di usura e, allo stesso tempo, il rinvio a giudizio per l’accusa di estorsione. Solo in data odierna, dopo circa nove anni dai fatti, il Tribunale di Taranto ha assolto l’imprenditore dall’accusa di estorsione riqualificando il fatto come “esercizio arbitrario delle proprie ragioni” reato minore perseguibile a querela di parte che, nel caso di specie, mancava rendendo improcedibile il medesimo.
redazione