“Mi giungono voci di gravissime crepe nel piano vaccinale e in particolare di fatti gravissimi accaduti qui in Puglia.Persone che non hanno alcun titolo per accedere ai vaccini anti-Covid-19 riescono a farselo somministrare sfruttando conoscenze e favori, mentre persone con patologie gravi, malati oncologici, tanti anziani con seri problemi di salute aspettano il loro turno, nella terribile consapevolezza di un contagio che potrebbe costar loro la vita, come è accaduto a molte persone e come tuttora accade.Questa è un’oscenità, un CRIMINE VERGOGNOSO, un oltraggio ad ogni forma di senso civico e di rispetto verso chi versa in condizioni critiche, un insulto verso la dignità e un’offesa imperdonabile all’intera comunità.Chi crede oggi di essere furbo, domani dovrà pagare le conseguenze della sua viltà.La magistratura deve immediatamente intervenire su quanto sta accadendo, punire in maniera ESEMPLARE questi criminali e disporre l’immediata radiazione di ogni operatore sanitario che si rende partecipe di questi crimini.La situazione è INTOLLERABILE e non possiamo in nessuna maniera permettere che questa indecenza vada avanti nel silenzio e nell’indifferenza”.
Dure le affermazioni dell’On. Marco Lacarra su facebook e a alle quali parole ha risposto con un comunicato stampa l’on. Marco Gemmato di Fratelli d’Italia.
“Condivido la gravità di quanto scrive l’on. Marco Lacarra circa il possibile reato -quantomeno di opportunità- nei confronti dei pugliesi. Le crepe nel piano vaccinale in Puglia e i furbetti dei vaccini, che lui denuncia su Facebook, dovrebbe portarli però all’attenzione della Magistratura. Ricordo oltretutto all’on. Lacarra che lui è segretario regionale del PD, partito di governo a cui è iscritto il presidente Michele Emiliano; fa specie che non denunci la questione anche a lui e non su Facebook.” Così l’on. Marcello Gemmato, coordinatore regionale Fratelli d’Italia Puglia.
Antonio Carbonara
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