Vecchie Segherie Mastrototaro: presentazione Edoardo Albinati e Premio Dedalo Minosse

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Vecchie Segherie Mastrototaro
via Porto 35 – Bisceglie

 

Giovedì 22 settembre alle ore 19.00 alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie Edoardo Albinati, accompagnato da don Matteo Losapio, presenta Uscire dal Mondo (Rizzoli), tre storie potentissime e umane che ci parlano di isolamento, in una narrazione che affonda nelle ossessioni del nostro tempo. È possibile vivere “fuori dal mondo”? Si tratta di un desiderio legittimo o di una condanna? Da una parte vorremmo essere lasciati finalmente in pace, ma al tempo stesso temiamo la solitudine come la peggiore delle infelicità. In queste pagine Edoardo Albinati prova a raccontare cosa accade quando ci rendiamo inaccessibili agli altri, oppure sono gli altri a confinarci su un’isola senza vie di fuga. La vita precipita in un pozzo per scelta, per errore o per destino, e niente tranne un miracolo sembra possa tirarci fuori. Un tema di estrema attualità, oggi che all’esclusione sociale si sono aggiunte quella autoimposta da chi decide di non uscire più da camera sua, e quella prodotta dalle campagne di abuso online. Un detenuto pazzerello, una ragazza afflitta da una misteriosa malattia, un artista misantropo sono i naufraghi al centro di queste tre novelle: ma a ben vedere, anche i personaggi intorno a loro vivono altrettanto struggenti forme di solitudine da cui cercano di evadere a ogni costo – attraverso l’amore, la cura, la parola, la violenza. Albinati si muove con una scrittura esatta e inarrestabile dentro le ossessioni del nostro tempo, per far emergere sentimenti che riguardano tutti: la paura del giudizio altrui, il febbrile desiderio di essere compresi.  Edoardo Albinati è nato a Roma nel 1956. Da molti anni lavora come insegnante nel carcere di Rebibbia. Tra i suoi libri: Maggio selvaggio, Orti di guerra, Tuttalpiù muoio (con Filippo Timi), Vita e morte di un ingegnere, Un adulterio, Cuori fanatici, tutti disponibili in BUR, Desideri deviati (Rizzoli, 2020) e Velo pietoso (Rizzoli, 2021). Nel 2016 ha vinto il Premio Strega con La scuola cattolica.

Intanto la libreria Vecchie Segherie Mastrotaro si è aggiudicata un riconoscimento speciale al Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura è promosso da ALA – Assoarchitetti e dalla Regione del Veneto con cadenza biennale. Il 16 settembre 2022 si è svolta a Vicenza la premiazione della dodicesima edizione 2021/2022 e il progetto la “Libreria Vecchie Segherie Mastrototaro,   progettato e realizzato dalle architette Ida Martucci e Cristina Mastrototaro,  ha partecipato classificandosi tra i progetti selezionati alla mostra itinerante e relativa pubblicazione. Il Premio promuove la qualità dell’architettura, analizzando e ponendo l’accento sul processo progettuale e costruttivo e sulle figure che determinano il successo dell’opera: l’architetto e il committente, con al loro fianco gli esecutori (le imprese) e i decisori (le pubbliche amministrazioni).

redazione

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