Un giovane di 22 anni di Molfetta è stato arrestato perchè accusato di ricettazione, detenzione illegale e vendita di fuochi d’artificio illegali.
Secondo quanto accertato dalla guardia di finanza, il giovane avrebbe venduto al dettaglio utilizzando canali social ingenti quantitativi di esplosivo che poi lui stesso consegnava nei pressi di un deposito nel centro di Molfetta di proprietà dei genitori.
All’interno del magazzino, i finanzieri hanno sequestrato 216 petardi artigianali del peso di 40 grammi ciascuno, altri 21 manufatti artigianali del peso di 32 grammi nonché due batterie di fuochi da 500 grammi l’una, per le quali era obbligatoria la denuncia all’autorità di pubblica sicurezza entro 72 ore dall’acquisto.
Gli artificieri antisabotaggio della Questura di Bari intervenuti sul posto hanno accertato la pericolosità del materiale qualificato come “ordigni esplosivi ovvero bombe”, anche in considerazione della posizione del deposito, che si trova nel centro del paese, e delle modalità di stoccaggio.
Dalle indagini condotte dalla Guardia di Finanza è emerso che il giovane era già stato arrestato lo scorso gennaio, per avere partecipato, con altri giovani ai tumulti scoppiati la notte di capodanno 2024 in piazza Vittorio Emanuele a Molfetta, definiti dalla cronaca come una vera e propria guerriglia urbana, in cui furono distrutti e ribaltati molteplici veicoli ( Ansa).
Redazione de