Ventinovesima stagione del Collegium Musicum con il concerto «La Principessa Turandot» (Auditorium Casa del Mutilato, Bari )

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Prosegue la ventinovesima stagione del Collegium Musicum, con il concerto «La Principessa Turandot», un omaggio speciale a Giacomo Puccini, con una favola in musica raccontata da Emanuela Aymone, con il coro di voci bianche Vox Juvenes e il pianista Fabio Sebastiano.

Domenica 6 ottobre, doppio set alle 11,30 e alle 19,30 

Auditorium Casa del Mutilato – Bari

«La principessa Turandot» è il titolo del nuovo concerto con cui il Collegium Musicum prosegue la sua ventinovesima stagione concertistica: si svolgerà domenica 6 ottobre, in due spettacoli che andranno in scena alle 11,30 e alle 19,30 nell’auditorium «Casa del Mutilato» di Bari (Largo Fraccacreta), e sarà un omaggio speciale a Giacomo Puccini nel centenario della sua scomparsa, con una favola in musica raccontata da Emanuela Aymone, protagonista anche in qualità di direttrice del coro di voci bianche «Vox Juvenes», con Fabio Sebastiano al pianoforte. Info e prenotazioni: 340.499.38.26.

 

In genere si è abituati a vedere, nel personaggio della principessa Turandot (tratta dall’omonima opera composta da Puccini, scritta dal 1920 fino all’anno della morte) , gli aspetti più squisitamente tecnici: l’ultima opera di Puccini, l’incompiuta, quella che tanto diede da pensare al genio lucchese nei suoi ultimi anni di vita e che fior di compositori si sono impegnati a terminare. Ma Turandot è soprattutto una favola: quale pubblico più adatto dei bambini, per rappresentarla?

 

Curiosamente, però questa volta i bambini sono dall’altra parte della barricata, e attraverso le loro voci prendono vita i personaggi di questa vicenda senza tempo. Con l’aiuto di un narratore ed un pianoforte la Principessa Turandot vivrà ancora una volta la sua incredibile avventura «al tempo delle favole».

Emanuela Aymone, nata a Lecce, dopo le prime esperienze in campo cameristico, che le valgono una borsa di studio della CEE presso l’Accademia Musicale Pescarese, nel 1988 inizia il percorso che la porterà in pochissimi anni a collaborare stabilmente con numerosi teatri lirici italiani – Grosseto, Benevento, Siracusa, Fermo, Foggia, Viterbo, Massa Marittima, Carrara, Vercelli – dapprima come M° collaboratore poi come M° rammentatore e come M° del coro, lavorando con direttori d’orchestra come Allemandi, Agiman, Aprea, Bellugi, Campori, Bonynge, Bosman, Franci, Licata, Morandi, Oren, Renzetti, Reck e con artisti lirici come Cura, Florez, Bruson, Ricciarelli, Dessì, Valentini Terrani, Taddei. Alvarez, Cossotto, Cedolin. È stata M° Rammentatore della Stagione Lirica di Lecce sino al 2003 e del Teatro Petruzzelli di Bari sino al 2008. Da diversi anni si dedica alla preparazione di organici corali nell’ambito di stagioni liriche per varie realtà a livello nazionale. Dal 2017 ricopre il ruolo di M° del coro nella stagione lirica “Opera in Puglia”. Significative le sue collaborazioni come M° del coro con l’opera di Stato di Istanbul e di Ankara. Dal 1996 si occupa anche di vocalità infantile, svolgendo un’intensa attività concertistica con varie compagini corali. Diplomata in Pianoforte, Musica Vocale da Camera e Musica corale e Direzione di Coro è docente al Conservatorio “Piccinni” della cattedra di Accompagnamento Pianistico.

È stata coordinatrice del Dipartimento di Canto e Teatro Musicale del Conservatorio, entrando nel team progettuale nella realizzazione delle opere liriche, dove ha ricoperto il ruolo di Maestro al Cembalo, di Rammentatore, e ha coordinato la squadra degli allievi Maestri collaboratori di sala e di palcoscenico. Regolarmente invitata in giuria nei concorsi di canto e per formazioni corali, nel 2009 è docente nel Progetto Interreg C.R.E.A.T.I.V.I.T.A insieme all’Università di Bari, all’Unisco, all’Università di Elbasan e all’EPTA di Tirana, proponendo una serie di concerti per coro eseguiti sia in Italia che in Albania, dove dirige la compagine corale del progetto.

Coro Vox Juvenes

Fondato e diretto sin dalla sua prima esibizione da Emanuela Aymone, che ne cura la preparazione vocale e musicale, dopo il suo esordio la compagine acquista rapidamente un suo spazio nell’ambito culturale della città, collaborando attivamente con le realtà strumentali più importanti del territorio – Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, Collegium Musicum, Orchestra dell’Amministrazione Provinciale di Bari, Traetta Opera Festival – e interpretando un repertorio che spazia da Bach ai contemporanei. Dal 2012 è regolarmente presente nelle stagioni liriche della città, eseguendo opere come “Bohème”, “Tosca”, “Otello”, Die Zauberflöte”, “Pagliacci”, “Turandot” sotto la guida di prestigiosi direttori come Oren, Carignani, La Malfa, Barbacini, Palumbo, Bisanti. Nel repertorio sinfonico è presente in produzioni quali “Carmina Burana” di Orff, la Terza Sinfonia di Mahler e “Mysterium catholicum” di Rota. Particolarmente stretto il legame con il Collegium Musicum: il coro è presente in tutte le stagioni del complesso eseguendo tra l’altro, il “Natale degli Innocenti”di Rota, “Il Maestro di Musica” di Telemann, il “Giornalino di Gian Burrasca” di Rota, “Brundibar” di Krasa, il “Peter Pan” di Bernstein. Nell’ottobre 2021 il Coro ha eseguito un programma di brani su testi di Rodari nel centenario della sua nascita. Il coro partecipa regolarmente alle più importanti celebrazioni religiose, anche in ambito extraterritoriale: spesso si è esibito anche in luoghi particolarmente significativi, come l’Ospedale Pediatrico “Giovanni XXII” e l’Istituto Oncologico, per portare la sua voce e la sua presenza ai piccoli degenti.

redazione

 

 

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