VIII edizione – Network Internazionale Danza Puglia

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VIII edizione

Network Internazionale Danza Puglia

14 ottobre 2021 – ORE 11.00

Sala Giunta – Città Metropolitana di Bari

Si è tenuta oggi, giovedì 14 ottobre, alle ore 11:00, nella Sala Giunta della Città Metropolitana di Bari la conferenza stampa di presentazione dell’ottava edizione del Network Internazionale Danza Puglia, formazione e sensibilizzazione dell’arte coreografica, sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali nel quadriennio 2018-2021.

Di seguito le dichiarazioni della conferenza organizzata da Ezio Schiavulli.

Ezio Schiavulli -coreografo e danzatore direttore artistico del Network.

Rinascita è il sostantivo che ci ha permesso di chiudere con un grande coinvolgimento comunitario la scorsa edizione e che ci permetterà di proiettarci con dinamica e poetica nei diversi appuntamenti artistici che l’ottava edizione 2021-2022, del Network Internazionale Danza Puglia, offrirà a tutto il nostro territorio regionale. Abbiamo immaginato una stagione culturale che abbracci un nuovo concetto di aggregazione e accoglienza, con il suo continuo sviluppo artistico e collaborativo.

Un’edizione che ho proposto lasciandomi ispirare dalle parole del filosofo ungherese Steiner “Una vita sociale sana si trova soltanto, quando nello specchio di ogni anima la comunità intera trova il suo riflesso, e quando nella comunità intera le virtù di ognuno vivono.”

Diversi sono i coreografi coinvolti per sostenere un lavoro e un impegno artistico in questi ultimi anni “congelati”.

Grandi professionisti ma soprattutto grandi personalità della cultura coreografica contemporanea, provenienti da diverse località della nostra Europa (passando dalla Spagna, Irlanda, Francia, Svizzera e senza ombra di dubbio dalla nostra Italia).

Questi umili e molteplici obiettivi raggiunti sono grazie agli incontri e agli affetti che si sono rafforzati durante questi anni e alle nuove collaborazioni che si stanno affermando, innalzando le qualità e le volontà della nostra rete che rappresenta una vera opportunità per il territorio.

La Casa delle Culture di Bari, che ci apre le porte per questa ottava edizione, è un luogo che rispecchia la nostra visione culturale, in cui la danza e la ricerca si alimentano dell’incontro tra culture, esperienze e personalità diverse.

Francesca Pietroforte – Consigliera delegata alla Cultura, Ico, Biblioteca, Musei della Città metropolitana di Bari.

La Città metropolitana sostiene da tempo e ha creduto sin da subito nelle potenzialità di questo progetto che è il frutto di una proficua sinergia istituzionale e che fonda la sua forza e il suo successo nelae rete di Comuni, enti, associazioni, scuole di danza che ne fanno parte. Nell’area metropolitana stanno aprendo nuovi teatri che potrebbero accogliere per le prossime edizioni del Network e continuare a dare visibilità a questo progetto bellissimo portato avanti con impegno e professionalità. La danza non è solo sport, ma un momento di crescita culturale e sociale della nostra società. Dietro questo progetto c’è un lavoro fatto di passione ed ostinazione che si avvale di importanti collaborazioni internazionali e locali.

Ines Pierucci – Assessora alle Culture, Marketing territoriale e Turismo del Comune di Bari

Questo progetto declina in un ampio programma di attività un obiettivo fondamentale per il circuito professionale della danza nella nostra regione, con un approccio che coniuga competenza e sensibilità artistiche non comuni. In questo senso mi sembra che la direzione artistica di Ezio Schiavulli si muova sicura in direzione di una sempre crescente internazionalizzazione del network, elemento chiave per la ripartenza dell’intero settore culturale dopo il buio della pandemia. Da parte nostra, siamo felici di poter contribuire alla realizzazione di questa ottava edizione di NIDP ospitando negli spazi di Casa delle Culture le attività di pedagogia e la terza permanenza artistica del progetto, convinti come siamo che la danza sia una delle forme espressive più alte e complete dell’esperienza umana, capace di arrivare a qualsiasi pubblico partendo dall’energia straordinaria che si irradia nello spazio a partire da un corpo in movimento.

Rocco Mangini – Assessore alla Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa turistica e vicesindaco del Comune di Bitonto.

Sono contento di essere qui perché con Ezio Schiavulli abbiamo firmato nella stanza del Sindaco Abbaticchio, nel 2015, la convenzione con il Ministero francese, da allora è cominciata un’amicizia e una collaborazione solida e un’esperienza piena di stima. Siamo orgogliosi che il nostro teatro, ora finalmente al cento per cento della capienza, accolga il Network Internazionale Danza Puglia perché Bitonto non è un capoluogo, bensì una città dell’entroterra in cui stiamo lavorando tanto per formare il pubblico, per favorire l’incontro anche con artisti internazionali. Al Traetta ospitiamo diverse stagioni teatrali e siamo orgogliosi di proporre spettacoli di danza con coreografi e danzatori riconosciuti in tutto il mondo. A questo si aggiunge un aspetto fondamentale come quello della formazione che permette ai nostri giovani spettatori di riconoscere sul palco alcuni dei loro sogni e a chiunque di avvicinarsi ad un linguaggio universale come quello coreutico. Ambrogio Lorenzetti nel suo affresco ‘Effetti del Buon Governo in città’ raffigura la danza come momento di armonia della comunità, a questo penso quando il lavoro tra istituzioni e comunità si fonde così egregiamente come accade nel Network.

Sante Levante – Direttore del Teatro Pubblico Pugliese.

Il comparto della danza per certi versi anche più di quello teatrale e musicale ha subito una fortissima battuta di arresto a causa della pandemia. Gli artisti sono rimasti per mesi fermi e questo sappiamo cosa significa per chi fa del suo corpo il suo lavoro. 

Un ringraziamento a nome del Teatro Pubblico Pugliese va quindi al Network che non solo ha mantenuto il contatto con il pubblico attraverso strumenti online durante il fermo, ma che con questa nuova edizione rafforza la sua opera di sensibilizzazione, promozione e formazione del pubblico in presenza. Un ringraziamento va anche al Comune di Bitonto che si conferma sensibile alle istanze del comparto danza e che offre a pubblico e agli artisti una delle azioni di internazionalizzazione della scena in Puglia.

Gemma Di Tullio – Responsabile programmazione danza del Teatro Pubblico Pugliese.

Tutto questo nasce da una storia di ostinazione e tenacia, a partire dalle partnership che caratterizzano questo progetto e che si basano su una rete fatta da altre reti che sono esse stesse storie di partnership. Come Teatro Pubblico Pugliese siamo convinti che le collaborazioni siano fondamentali, soprattutto quando i progetti sono validi, perché da soli è difficile andare da qualche parte e lasciare il segno sul territorio, figuriamoci quando si lavora con la danza contemporanea che non è ancora così conosciuta e riconosciuta. Per il tpp la maggior qualità di questo progetto sta proprio nella sua capacità di creare rete e mettere insieme pezzi. Questa edizione ha il grande merito poi di ri-ospitare anche artisti che erano già in programma per il 2019-2020 e poi per il 2020-2021 per l’ostinazione di chi ha lavorato per confermarli e integrarli in questa edizione. Altro merito di questo progetto sta nella capacità di dialogo con un grande numero di soggetti e nella sua varietà di proposte che contribuisce a ridisegnare un immaginario e degli spazi che aprono la loro casa alla danza ri-vedendoli e ri-valutandoli con prodotti artistici contemporanei, come il teatro gioiello di Bitonto, e che ridisegnano anche l’aspettativa dello spettatore. 

Per noi si tratta quindi di un investimento che è legato non solo ai risvolti culturali e sociali, ma anche a un ritorno in consapevolezza dei cittadini che ne beneficiano, tale da rendere il prodotto culturale sempre più una esigenza basica e imprescindibile dei cittadini che si devono sentire parte integrante del progetto e non solo meri spettatori.

Redazione

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