BARI, 4 AGO – Avrebbero violentato una 16enne con disagio socio-ambientale per quasi un anno e mezzo, costringendola a subire, anche contemporaneamente, atti sessuali in garage e in campagna e a vedere in loro compagnia film pornografici. Per il reato di violenza sessuale aggravata i Carabinieri di Bari hanno arrestato un 69enne barese e un 45enne triggianese, con concessione dei domiciliari.
La misura cautelare è stata emessa dal gip del Tribunale di Bari Sergio di Paola su richiesta del pm Simona Filoni, lo stesso magistrato che da tre giorni indaga sul presunto stupro di gruppo su una 15enne all’interno del porto di Bari. I due presunti stupratori erano vicini di casa della 16enne. Gli arrestati, che hanno ottenuto i domiciliari, sono il commerciante 69enne Francesco Cassano e il contadino 45enne Michele Armenise. La ragazza ha raccontato tutto ai genitori che hanno presentato denuncia. I carabinieri indagano su presunti abusi compiuti dai due su altri minorenni.
Per fare tacere la 16enne i due la minacciavano di morte.
ansa
di Antonio Carbonara