Nella città pugliese dei fiori si coltiva il nuovo teatro, che a Terlizzi continua a piantare i suoi semi nella rassegna «Vivaio», progetto dedicato dalla compagnia VicoQuartoMazzini e dalla Cooperativa Sociale Zorba alle fiorenti forme di espressione artistica con la direzione di Michele Altamura. Ed è proprio in due serre, luogo d’incontro tra vocazione imprenditoriale e istanze culturali della città, che si svolgerà larga parte della seconda edizione, in programma dal 25 al 28 luglio con quattro compagnie «under 35» tra le più interessanti della scena nazionale. «Perché attraverso le loro creazioni – spiega Altamura – possiamo analizzare con anticipo lo stato di salute della nostra società e le paure che l’attraversano e gli slanci verso il futuro».
Sostenuto da Ministero della Cultura, Comune di Terlizzi e Camera di Commercio di Bari con Rai Radio3 media partner, la rassegna, che include anche dj set, concerti e incontri pubblici, si inaugurerà giovedì 25 luglio dalle ore 19 alle 21 con l’installazione a ingresso gratuito «Un viaggio che non abbiamo mai fatto» del collettivo Usine Baug, una performance di narrazione, teatro fisico e visivo pensata in forma di itinerario verso la Palestina (seguita alle ore 22 dal dj set-concerto «Arabica» degli artisti berlinesi AndL e Samer Asakleh) per la quale sono previste repliche il 26, 27 e 28 luglio dalle ore 17 alle 20.
Venerdì 26 luglio, alle ore 20.45, sempre l’istituto Gesmundo-Moro-Fiore si farà nuovamente teatro della programmazione di «Vivaio», ma con gli spazi dell’aula magna, visto che educazione e formazione, in un momento di grande cambiamento nella scuola, sono i temi portanti di «Cattiva sensibilità». Lo spettacolo, ispirato all’opera di Charlotte Brontë, è parte di un ciclo teatrale con il quale l’attrice e autrice friulana Martina Badiluzzi, in questo frangente con Barbara Chichiarelli, sta esplorando il tema delle identità femminili, com’era accaduto in «The Making of Anastasia», progetto vincitore nel 2019 del bando Biennale di Venezia registi under 30.
A sua volta ha ricevuto una segnalazione speciale al Premio Scenario 2021, ed è stato selezionato nel 2023 tra i finalisti di «In-Box», la rete di sostegno del teatro emergente italiano, lo spettacolo «Still Alive» che sabato 27 luglio, alle ore 20.45, verrà presentato nel Vivaio TricaricoG dall’attrice, autrice e regista romana Caterina Marino, che con Lorenzo Bruno si lancia in una disperata ricerca del futuro, incastrata nella generazione dei meme, del black humor e dell’ironia feroce, strumenti di salvezza attraverso i quali sentirsi «ancora vivi».
La rassegna si chiuderà domenica 28 luglio, alle ore 20.45, in un altro luogo simbolo di Terlizzi, lo spazio polifunzionale e inclusivo alle S.E.R.R.E., nato per iniziativa della cooperativa sociale Zorba per riqualificare un terreno incolto e promuovere i valori del welfare culturale. Qui il performer romano Giovanni Onorato, formatosi con Roberto Latini, Daria Deflorian, Antonio Rezza e il Teatro Valdoca, porterà in scena «Suck My Iperuranio». Più che di una stand-up comedy, si tratta di una scrittura originale per attore solo, ironica e straziante ispirata ai racconti di Heinrich Böll, con la quale Onorato ha vinto il contest Pillole e il concorso Luna Crescente oltre ad essere stato finalista a Direction Under 30 e Martelive. Seguirà, alle ore 22.30, il concerto a ingresso libero di Cantiere Comune Mediterraneo, collettivo aperto alla ricerca di un suono capace di unire le musiche del Mare Nostrum.
Inoltre, ogni sera, alle 20, prima dell’inizio degli spettacoli, è previsto uno spazio di racconto intitolato «Germogli» attraverso il quale verranno proposte storie di ragazzi e ragazze che cambiano la Puglia e il mondo. E per consentire ai genitori la partecipazione agli spettacoli del 26, 27 e 28 luglio, «Vivaio» prevede anche un servizio gratuito di animazione ludica di strada per bambini e bambine dai 3 ai 10 anni.
Il costo del singolo biglietto è di 12 euro (8 euro per gli under 30). Abbonamento ai 3 spettacoli 30 euro (20 euro per gli Under 30). Biglietti online all’indirizzo https://www.diyticket.it/festivals/447/vivaio-coltivare-il-teatro-in-citta. Info 340.5088491 e vivaio.terlizzi@gmail.com.
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