C’è un filo sottile che unisce Haydn a Piazzolla. E questa “promenade” musicale, partendo da uno dei grandi della musica da camera per approdare al padre del «tango nuevo», è affidata con il recital «Voyage Sentimental» ad un trio di illustri musicisti composto dal flautista Giuseppe Nova, dal violoncellista Igor Kiritchenko e dal pianista Andrea Bacchetti, di scena sabato 19 maggio (ore 20.45), al Teatro van Westerhout di Mola di Bari, per le Stagioni dell’Agìmus (Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali) dirette da Piero Rotolo all’interno della Rete di musica d’arte Orfeo Futuro.
Dunque, tre musicisti di straordinario valore si ritrovano per far musica insieme rinnovando una consuetudine illustre che risale al secondo Settecento e che, prima di approdare alle sale da concerto, per lungo tempo ha avuto per palcoscenico le dimore dell’aristocrazia e dell’alta borghesia di tutta Europa. Fare “musica da camera” è ben più che un passatempo o un segno di superiorità sociale e culturale: conversare col linguaggio dei suoni, ascoltarsi, significa compiere un gesto potentissimo di civiltà e umanità, instaurare un dialogo tra le anime. E nel far rivivere un’antica consuetudine, Nova, Kiritchenko e Bacchetti attraversano il tempo con una passeggiata sonora che dal castello settecentesco di Esterháza, culla di quei piccoli capolavori di fantasia ed equilibrio che sono i Trii di Franz Joseph Haydn, conduce l’ascoltatore alle atmosfere terse e intrise di sensualità del porto di Buenos Aires, evocato dalle Estaciones di Astor Piazzolla. Tra le tappe intermedie, la tranquilla serenità di una soirée in casa di Clara e Robert Schumann, con gli incantevoli Fantasiestücke. Il concerto sarà preceduto alle ore 19.30 da un’anteprima guida all’ascolto.
Biglietti euro 10/8/5. Info 368.568412.
ufficio stampa AGÌMUS
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