WORLD PRESS PHOTO TALKS – “Italiane”: nel terzo incontro di approfondimento

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WORLD PRESS PHOTO TALKS
OLTRE LA PERCEZIONE
Conversazioni sulla realtà quotidiana
“Italiane” 
Sabato 22 ottobre alle 18.30 il terzo incontro di approfondimento ospitato nella sala conferenze del Teatro Margherita di Bari. A discutere di inclusione e parità 
di genere, la giornalista ed esperta di integrazione 
Sabika Shah Povia
l’attrice e attivista 
Dijana Pavlovic e l’esperta di 
comunicazione inclusiva 
Grazia Fainelli.
 
Si intitola “Italiane” ed è il terzo appuntamento di World Press Photo Talks, il ciclo di incontri di approfondimento organizzato da CIME e curato da Vincenzo Cramarossa, consulente e comunicatore politico, che accompagna la 65° edizione della World Press Photo Exhibition Bari 2022 durante tutti i fine settimana di esposizione. 
Dopo le conversazioni dello scorso fine settimana sul tema degli effetti della pandemia sul comparto musicale e sul racconto dei conflitti, sabato 22 ottobre, alle ore 18.30 nella sala conferenze del Teatro Margherita di Bari sarà la volta di un dibattito su alcune delle tematiche più sentite sentite a livello socio-culturale, nonché cardine dell’attuale agenda politica internazionale: l’inclusione, l’integrazione e la parità di genere. 
A confrontarsi sul palco saranno tre donne: Sabika Shah Povia, giornalista nata a Roma da una famiglia pakistana, esperta di immigrazione e integrazione al momento in forza alla redazione di Propaganda Live (il programma in onda su LA7 condotto da Diego Bianchi); Dijana Pavlovic, attrice, attivista di origine serba naturalizzata italiana, portavoce del movimento Kethane, che si batte per il riconoscimento e la tutela della minoranza dei Rom e Sinti italiani e l’afrodiscendente Grazia Fainelli, copywriter e attivista, esperta di comunicazione inclusiva. Le tre ospiti discuteranno tra loro e col pubblico di cosa significhi oggi essere italiane di prima generazione, dei pregiudizi e degli ostacoli che affrontano le comunità dei nuovi italiani in un Paese non sempre al riparo da ondate di razzismo e discriminazione.
 
La rassegna, che è stata avviata lo scorso 15 ottobre e prevede dieci appuntamenti gratuiti fino al prossimo 12 novembre, è nata con l’intento di approfondire tematiche di grande attualità, a partire dallo spaccato della realtà offerto da lavori di racconto e reportage come quelli partecipanti, annualmente, a questa esposizione, secondo un approccio che mette in relazione informazione, percezione e realtà
 
Dal 1955 World Press Photo premia il meglio del fotogiornalismo mondiale, selezionando gli scatti che raccontano le notizie più importanti occorse nell’anno precedente. Immagini fotografiche capaci di trasportare i visitatori in altri luoghi e altri contesti, a contatto con storie all’apparenza anche lontane, ma che diventano immediatamente vicine e accessibili. Una piccola e preziosa mappa visiva, utile ad orientarsi nel flusso di informazioni frenetico e asfissiante a cui chiunque è sottoposto: bombardato da immagini e stimoli provenienti dai mass-media e dai social, il pubblico di ogni età e contesto socioculturale è sempre meno in grado di distinguere tra bufale e notizie reali, tra verità scientifiche e opinioni. Per offrire un ulteriore contributo alla comprensione di un quotidiano sempre più complesso, in occasione della tappa barese della mostra, Cime ha scelto, così, di affiancare alle immagini delle voci, dedicando degli approfondimenti settimanali ad alcuni argomenti poco conosciuti o per cui il rumore di fondo rende più difficile una informazione corretta.
 
Quanto è grave la crisi climatica? Fa davvero sempre più caldo? Cosa significa raccontare l’oggi con le foto? E con le canzoni? Chi sono i nuovi italianə? Come stanno cambiando le città e che impatto ha il turismo sulla vita dei cittadini? A queste ed altre domande proveranno a rispondere i numerosi ospiti che si alterneranno sul palco della sala conferenze del Teatro Margherita, adiacente allo spazio espositivo, dal 15 ottobre al 12 novembre. Tutti i fine settimana artisti, giornalisti ed esperti dialogheranno tra di loro e interagiranno col pubblico aiutando a ridurre la distanza tra la realtà e ciò che, di essa, si percepisce.
 
Le ospiti del talk 
 
SABIKA SHAH POVIA
Giornalista freelance, laureata in giornalismo presso il London College of Communication. Nel suo lavoro si concentra su immigrazione, estremismi politici e religiosi, integrazione sociale, razzismo e la sua connessione con il passato coloniale italiano. Da agosto 2019 fa parte della redazione di Propaganda live (LA7). Ha collaborato con testate nazionali e internazionali ed è stata consulente per l’ufficio stampa di Amnesty International. Nel 2022 uscirà il suo primo documentario, The mayor – Me, Mussolini and the museum, prodotto da Road Television e Illégitime Défense, con la collaborazione di Rai Documentari e ARTE.
 
DIJANA PAVLOVIC
Attrice, attivista e politica serba naturalizzata italiana. Nasce in Serbia dove si laurea presso la Facoltà delle Arti drammatiche dell’Università di Belgrado. Dal 1999 si stabilisce in Italia e partecipa a diversi Festival Internazionali di Teatro. Promotrice della cultura e della letteratura rom, svolge il ruolo di mediatrice culturale nelle scuole ed affianca all’attività culturale quella politica. 
 
Nata a Torino nel 1991, è una copywriter ed esperta di comunicazione. Appassionata di storie, in tutte le loro forme, e del loro potere di cambiare il mondo. Attivista culturale e membro del direttivo creativo Black History Month Torino, festival torinese nato per dare voce alle soggettività afrodiscendenti del territorio. 
 
 
World Press Photo Talks prosegue…
 
Venerdì 28 ottobre | Ore 18.30
Fa caldo?
Ospiti: Federico Grazzini (meteorologo, autore del libro “Fa un po’ caldo. Breve storia del riscaldamento globale e dei suoi protagonisti”, Fabbri 2020), Annalisa Corrado (ingegnera meccanica esperta nel settore della transizione ecologica. Ideatrice del progetto Green Heroes).
 
Sabato 29 ottobre | Ore 18.30
Foto/Giornalismo – Fotografare e informare
Ospiti: Valeria Mongelli (fotografa e giornalista barese, consulente per Bloomberg, AFP, AP e per l’agenzia fotografica Hans Lucas) Marco Mastrandrea (fotogiornalista e filmmaker, coautore del progetto “Archivio Desaparecido”), Fulvio Bugani (fotoreporter vincitore di World Press Photo nel 2015). 
 
 
EVENTO SPECIALE
Sabato 29 e domenica 30 ottobre | Ore 10.00
“Una visione personale: spazi, luci, colori e persone”
Workshop di 2 giorni di street photography a cura di Fulvio Bugani, fotoreporter vincitore di World Press Photo nel 2015. 
 
Programma:
     Sabato 29 ottobre ore 10.00: letture portfolio dei partecipanti, lezioni teoriche di fotografia e approfondimenti sui grandi maestri;
     Domenica 30 ottobre, ore 9.00: Uscita fotografica di gruppo, guida dei partecipanti alla realizzazione di fotografie, revisione dei lavori dei partecipanti; 
 
L’interpretazione della luce per dare risalto ai colori vividi dei propri soggetti, l’uso delle ombre come parti viventi della scena ritratta, la complessità della composizione e la compresenza di diversi piani nell’immagine, sono alcuni dei tratti distintivi dello stile fotografico di Fulvio Bugani che saranno trattati durante il workshop. Nella prima giornata sarà dato spazio all’analisi delle immagini dei partecipanti, tramite la lettura portfolio e considerazioni sulla fotografia e sui suoi elementi fondamentali. Nella seconda, verrà dedicata la mattinata all’uscita fotografica nella città di Bari e il pomeriggio alla revisione di alcuni scatti dei partecipanti. Non ci sono particolari requisiti tecnici o esperienze pregresse necessarie per partecipare. Workshop riservato ad un massimo di 15 partecipanti, con prenotazione obbligatoria. Maggiori dettagli e costi su www.worldpressphotobari.it
 
  
INDICAZIONI PER L’ACCESSO AI TALK
Tutti gli incontri presenti nel programma di World Press Photo Talks si svolgono durante i fine settimana dal 15 ottobre al 12 novembre 2022, nella Sala Conferenza del Teatro Margherita di Bari. Salvo diversamente specificato, l’accesso a tutti gli incontri è gratuito, previa prenotazione sul sito www.worldpressphotobari.ite fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Resta intanto aperta ai visitatori fino al prossimo 13 novembre, nello spazio espositivo del Teatro Margherita, la 65° World Press Photo Exhibition che, a Bari, è organizzata da CIME – realtà pugliese ormai tra i maggiori partner europei della World Press Photo Foundation di Amsterdam – con il sostegno della Regione Puglia, del Teatro Pubblico Pugliese e del Comune di Bari.  
 
ORARI
Lunedì, Martedì, Mercoledì e Giovedì: 10.00 – 21.00
Venerdì e Sabato: 10.00 – 23.00
Domenica: 10.00 – 21.00
(La biglietteria chiude 30 minuti prima)
 
 
TICKET 
     TICKET INTERO: € 8,00
     UNDER 30 | OVER 65: € 6,50
     GIORNALISTI/E CON TESSERINO: € 6,50
     GUIDE TURISTICHE CON TESSERINO: € 6,50
     SCUOLE (scuole secondarie): € 4,00
     MARTEDÌ UNIVERSITARIO: € 5,00
     GRUPPI: € 6,50 (min 15 persone, con prenotazione. Per ogni 15 visitatori, il 16esimo avrà un biglietto omaggio).
     INGRESSO GRATUITO: diversamente abili e loro accompagnatori, ragazzi sotto i 12 anni e giornalisti con tesserino in corso di validità che abbiano fatto richiesta di accredito stampa almeno 48h prima tramite una mail all’indirizzo press@worldpressphotobari.it, con i dati necessari: nome e cognome, testata, e-mail.
 
Info: + 39 351 145 9819info@worldpressphotobari.it
 
redazione

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