Sergio Castellitto è “Zorro”: storia di un’esistenza ai margini
Sarà uno strepitoso Sergio Castellitto a chiudere la stagione di prosa del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, mercoledì 19 aprile con sipario alle ore 20.30, con “Zorro. Un eremita sul marciapiede” dal romanzo breve di Margaret Mazzantini. Castellitto darà vita a uno Zorro lontano dall’ottocentesco eroe mascherato uscito dalla fantasia di Johnston McCulley. Sarà, infatti, un clochard che racconta la storia della sua vita e delle scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada. Il dialogo interiore di un uomo ai margini della società, capace di vedere la realtà osservando la vita delle persone “normali”. Capace di rappresentare attraverso un “allegro filosofare” il “sale della vita”, la complessità e l’imprevedibilità dell’esistenza.
Un testo sulla dignità
Il racconto si divide in un prima e un dopo. Prima un’esistenza comune a molti di noi: un lavoro, una casa, una macchina, una moglie. Dopo la perdita totale: amici, amore, famiglia, ogni aspetto materiale della vita, insomma tutto ciò che sarebbe inconcepibile non avere in quella che è definita normalità, eccetto la dignità . Nonostante la durezza di vivere senza una casa, senza la sicurezza di un tetto o l’affetto di una famiglia, Zorro decide di non chiedere nulla e non accettare elemosine per preservare la sua dignità.
Biglietteria
Biglietti disponibili in botteghino e online su questa pagina. Info T. 0831 562 554 e botteghino@nuovoteatroverdi.com. Sportello di biglietteria: apertura al pubblico, ore 16.30-18.30; il giorno dello spettacolo, ore 11-13 e 19-20.30.
redazione